martedì 17 giugno 2008

Bruxelles - Un tuffo nella birra

Ho fatto un giretto di due giorni a Bruxelles per lavoro... ci ero già stata l'anno scorso, ma questa volta ho avuto più tempo per girarmela tutta, con calma.
Come città non mi aveva e non mi ha colpito particolarmente, ma, come tutti i luoghi, passeggiando o facendo vita locale, c'è qualcosa (un particolare, un oggetto, un profumo, un cibo) che riesce ad imprimersi nella mente, rendendo così un posto normale un pò più speciale per chi l'ha vissuto, anche se solo di sfuggita.
E dunque... Bruxelles è stata, per me, waffles (ottimi quelli che si trovano nei dintorni della Gran Place... consiglio un locale piccolo piccolo che si chiama Le Funambole, dove il waffle con panna e fragole è davvero spettacolare), i colori fricchettoni e psichedelici di St. Gery, le sale da thè frequentate dalla comunità araba (bicchieri di thè alla menta e teiere d'argento, come nel deserto), la birra.
Ne ho provate 3:
  • la Blanche de Les Brasseurs de Gran Place: locale che si affaccia sulla piazza che è il cuore della Bruxelles medievale... è un posto tranquillo, con una scelta di piatti tipicamente belgi abbastanza ampia e soprattutto birre di produzione artigianale... la Blanche era buona, non troppo profumata, densa, dal colore giallo torbido (non sono una grande esperta di degustazione di birra...sto riportando le mie sensazioni da "ignorante");
  • la Lambic Blanche de La Mort Subite e la Tripel Karmeliet: queste due le ho provate in una brasserie che mi è piaciuta molto, stile art nouveau... si chiama A la Mort Subite, come la birra, si trova alla fine delle Galeries Royales St Hubert ed è davvero da visitare: tutto in legno, con specchi anni '20, i vetri colorati, un gusto retrò davvero delizioso e una grande scelta di birra! La prima è un tipo di birra che non avevo mai provato, cioè, appunto, una lambic (mi è stato detto che è una birra fermentata nelle botti per almeno due estati; il prodotto è utilizzato soprattutto come base per le birre fruttate)... un profumo incredibile, di ciliegia, sciroppo, non so, dolce-agro, incredibilmente persistente. E il sapore, altrettanto ottimo. La seconda mi è stata offerta dal mastro birraio che è arrivato proprio mentre io ero lì, sul suo carro pieno di botti trainato da un bel cavallo (non sto scherzando, sembra una scena da film, ma è vero!), ed anche questa birra assolutamente ottima... di colore più ambrato e dal gusto più deciso.
E dunque... un giretto a Bruxelles ve lo consiglio... magari non di lunedì quando i musei sono tutti chiusi (a me sarebbe piaciuto vedere quello di Belle Arti e quello del Fumetto)... fate scorrere fiumi di birra belga, mangiate waffle waffle waffle e non dimenticate il cioccolato!

2 commenti:

Giovanna ha detto...

Ma guarda: la lambic blanche! Quanto mi piacque, quando la assaggiai..
In un viaggio nelle Fiandre di alcuni anni fa, io e mio marito ci dedicammo in modo quasi scientifico a degustare tutte le birre possibili e immaginabili.
Tornerei da quelle parti anche solo per ripetere l'esperienza.
Grazie per avermi aiutata a rievocare un gran bel ricordo.
Ciao!

golosòtopi ha detto...

Grazie a te per il commento... è bello sapere che altre persone hanno provato emozioni come le tue...
Ciao!