sabato 19 luglio 2008

Ristofante, Alzano Lombardo (BG)

Vigilia dei Sovversivi... arriviamo da Firenze sul tardi, scarichiamo i nostri pacchi e pacchettini da Trevisani (e poi vi diremo chi è) e, sfidando la stanchezza, decidiamo di partire alla volta del Ristofante, ad Alzano Lombardo (detto "Alzà" in lingua locale), ma per chi non è accorto ai segnali stradali praticamente è Bergamo (Berghem).
La serata è estiva, il cielo però promette vendetta, tremenda vendetta... infatti verso la fine della cena comincerà a piovere (niente in confronto a quello che succederà la sera stessa in altre zone lombarde).
Questo ristorante, pur essendo incluso nei JRE, è praticamente ignorato da alcune guide e per noi è cosa davvero inspiegabile: l'ambiente è elegante ma senza fronzoli (il giardino è nascosto, un piccolo angolo di benessere), il servizio accorto e molto professionale, con la padrona di casa a coordinare una serie di ragazzi giovani e gentili.
Pane fatto in casa, grissini al sesamo, aperitivo offerto (prosecco), vino nel secchiello del ghiaccio e via ad iniziare...
Ecco cosa abbiamo provato:
- Malfatti di ricotta con verdurine di stagione, burro versato e gomasio: piatto equilibrato, gustoso, non pesante, una tradizione piacevolmente rivisitata;
- Tagliolini fatti in casa con zucchine: pasta cotta al dente, cremosa, perfetto l'equilibrio dei sapori;
- Frittura mista di mare: una frittura così se la sognano in tanti ristoranti affacciati sul mare! Croccante, asciutta, ricca (calamari, gamberi, triglie, alici, uno scampo);
- Triglie in carrozza: rivisitazione dell'omonima mozzarella, con la citazione ribadita dalla mediana alicetta; altro fritto perfetto.

Purtroppo abbiamo saltato i dolci (anche se ci siamo rifatti con l'appetitosa piccola pasticceria arrivata con il caffè), perchè consci che la giornata dei Sovversivi si sarebbe tramutata in una "magnata dei Sovversivi" ma abbiamo potuto constatare ugualmente la mano molto felice del sig. Titta (al secolo Giovanni Battista Manzini) in cucina (il ristorante era lì, pieno, a dimostrarlo): nessun abbinamento azzardato o tecniche strane, solo (e si fa per dire) una solidissima pratica di cucina che ci ha conquistati. Da segnalare anche l'estrema gentilezza e disponibilità dello chef, proprio lontano dalla sicumera di tanti suoi colleghi ben più "visibili".
Conto equo rispetto a quantità e qualità; sa segnalare un menù degustazione a 50 euro.

Il Ristofante
Via G. Mazzini 41
24022 Alzano Lombardo (BG)
Tel. 035 - 511213

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