lunedì 22 settembre 2008

Degustazione vini Poggio Argentiera


Nella webbosfera italiana esiste un vignaiolo 2.0... è Giampaolo Paglia, proprietario, assieme alla di Lui britannica consorte Justine Keeling, dell'azienda Poggio Argentiera, una bella realtà maremmana.
Oltre alla consueta attività agricola quest'azienda si connota per una innovativa e convinta presenza sul web, attraverso un sito molto completo (ed aggiornato in tempo reale) e un contatto continuo con gli utenti, grazie ai blog aziendali.
L'ideona di questa fine d'estate è quella di coinvolgere in due riprese (50 a settembre e 50 ad aprile) 100 blogger italiani, inviando loro una campionatura di 6 bottiglie con l'unico impegno di pubblicare le note di commento (assolutamente senza censure), nel nostro caso entro il 30 settembre.
Non potevamo certo esimerci, anche se per motivi logistico-lavorativi Silvia mi ha lasciato l'intera incombenza (le donne sono affidabili come winebloggers ?).
Ma passiamo ai vini, con un ultima precisazione: dei 6 campioni degustati, i primi due sono creature di Antonio Camillo, collaboratore di Poggio Argentiera, che coltiva in proprio alcune vigne nella zona di Pitigliano e vinifica presso l'azienda maremmana.
Bando alle ciance:

Antonio Camillo

Alture 2007
100% Sauvignon Blanc (vigne in Pitigliano)
Giallo paglierino scarico, al naso emerge chiaramente la nota varietale del sauvignon (frutto della passione, asfodelo) unita a note più floreali (fiori gialli) dovute forse all'origine "meridionale" del vino. Infatti in bocca ha una bella sapidità, quasi tropicaleggiante, chiude con bellissime note di liquirizia. Molto bilanciato l'alcol. Visto che siamo cattivelli e gli dobbiamo trovare un difetto per forza, allora lo troviamo alla lunga un pò monocorde.

Principio 2007
100% Ciliegiolo (vigne in Pitigliano)
Rosso rubino brillante, al naso si sentono note balsamiche e mentolate, anice, emerge con l'areazione la ciliegia. C'è corrispondenza in bocca dove è balsamico e lungo, fresco e fruttato. Chiude preciso e nitido. Notevole la bevibilità.


Poggio Argentiera

Fonte 40 2007
40% vermentino - 40% ansonica - 20% fiano
Colore paglierino brillante, inizialmente al naso è molto chiuso, faticano a emergere note agrumate. Anche in bocca è molto slegato, penso sia dovuto ad una estrema giovinezza del campione, lentamente escono note gessose molto intriganti.
Qui apro una parentesi: le note in corsivo sono quelle del giorno prima, il vino a distanza di 24 ore appare perfettamente equilibrato e "concluso" con note minerali e mandorlate molto buone ed una bella acidità che facilita la beva! Questo ci insegna che il vino, come le persone, bisogna giudicarlo con calma!

Maremmante 2007
50% Sirah - 50% Alicante
Rosso rubino dall'unghia brillante, profumi intensi e caldi di fragola e pepe nero. In bocca ritorna la fragola, è morbido e vellutato, forse manca un pò di cattiveria. Chiude dolcino ma ha una bella persistenza.

Morellino di scansano bellamarsilia 2007
Rosso rubino brillante, profumi vinosi intensi di frutta rossa macerata, in bocca è molto equilibrato, c'è struttura e calore ma entrambe queste caratteristiche sono ricondotte ad una sensazione di equilibrio generale. Il finale è caratterizzato da un sentore di caramella alla ciliegia che alla lunga rende la beva un pò difficoltosa.

Finisterre 2006
50% Sirah - 50% Alicante
Rosso cupo, rubino sangue di piccione. I profumi rimandano alla resina e alla cenere di caminetto, in bocca è ampio e avvolgente, si susseguono note di foglia di pepe e carne cruda, la vaniglia della botte nuova è solo un leggero sottofondo e non disturba. L'equilibrio è già pieno e la forte alcolicità è pienamente equilibrata da una bella acidità che gli garantirà una bella evoluzione nel tempo.
I difetti non me li sono dimenticati, qui proprio non li ho trovati, già buono ora, ancora meglio in futuro...

Per qualsiasi curiosità: www.poggioargentiera.com

7 commenti:

jos ha detto...

Silvietta, sei sempre carina, ma aspetta a dire che la tua dolce metà mi ringrazierà... potrebbe non piacergli il menù!
Un'altra insalatina che penso possa risultare sfiziosa potrebbe essere l'accoppiamento con insalata, cubotti di feta, olive pinoli. Il tutto condito con una vinagrette con olio, sale, pepe e limone.
Prova, poi dimmi (mi è venuta in mente così e spero di non farti fare brutta figura!).
baci super.
bab

jos ha detto...

p.s. le olive nere e dolci.
ciaoooo

golosòtopi ha detto...

@Bab: questa insalatina mi ispira molto... devo ancora definire il menu, che penso prevederà un primo e proprio un'insalata (che credo proprio sarà questa!)... e poi sono sicura che se seguo i tuoio consigli, non farò brutta figura!!
Un bacio
Silvia

Maya ha detto...

wow ci 'mbriachiamo qua!!!!
Un bicchierino me lo passate...

golosòtopi ha detto...

@Maya: purtroppo ha bevuto solo Piergiovanni... sigh... è anche vero che io ho una predilezione per i bianchi... ma la prossima volta ti invitiamo! :D
Un bacio
Silvia

jos ha detto...

Silvia, stasera ho fatto una pasta fredda stupenda... la posterò domani. Vedrai che ti piacerà.
A domani, cara, passa a leggere!
baci.
bab

Appropostito, non far mancare un dolcetto... gli uomini vanno presi con dolcezza... per la gola!!!
(ih,ih,ih)
Che ne so'... una crepes con qualcosa di sfizioso dentro (nutella, pinoli e zucchero a velo sopra?). eh,eh,eh, vediamo se resiste a questa cenetta!!!
baci.
bab

golosòtopi ha detto...

@Bab: passerò sicuramente a trovarti... è grazie mille...anche questa della crepe è un'ottima idea!
Un bacio
Silvia